Internet è un luogo fantastico in cui puoi parlare con gente di ogni paese e trovare nuovi amici, imparare cose nuove su tanti argomenti e divertirti un mondo. Però fai attenzione: ci possono essere dei
pericoli se non segui qualche semplice consiglio…
- Non comunicare a nessuno i tuoi dati personali (nome e indirizzo). Sarebbe come dare a chiunque le chiavi della tua casa!
- La tua password personale è la tua identità speciale, perciò mantienila segreta e non darla a nessuno, nemmeno al tuo migliore amico o a persone che sembrano avere autorità.
- Farsi nuovi amici su Internet è un’ottima cosa, ma racconta ai tuoi genitori chi hai incontrato e presenta loro i tuoi nuovi amici.
- Se vuoi incontrare di persona qualcuno che hai conosciuto su Internet, chiedi il permesso dei tuoi genitori e organizza l’incontro solo quando possono essere presenti anche loro.
- Su Internet puoi trovare cose fantastiche, ma anche cose sgradevoli. Se ti capita di trovare qualcosa che ti mette a disagio, parlane sempre con un genitore o un insegnante.
- Le chat possono essere divertenti, ma non rimanere in una chat room se c’è qualcuno che ti fa sentire a disagio o ti infastidisce. Ricorda che, quando navighi in Internet, sei tu che decidi!
You have rights! Know you rights and make sure others respect them. You might want to print out ICRA’s Children’s Bill of Rights for the Internet and keep it by your computer to remind you of those rights.
It doesn’t hurt to let your parents or guardians know what you’re doing. In fact, you might find that once they realise you know how to act responsibly, they’ll be a lot happier about your surfing the internet. ICRA have a Family Internet Online Safety Contract you can print out, so that you and your parents can let each other know what’s expected and what’s not.
Remember: You have a right to feel safe and to be safe on the Internet!
Next steps
These tips on this page were the result of extensive research and a report produced by Childnet International and Fleishman Hillard as part of a EC funded research study. Our sincere thanks to Childnet International for their permission to reproduce them here.
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